Traffico a Paracas

E’ già la terza corsa che prendo questa mattina. – mi dice il conducente - Oggi è una giornata fortunata, lo sento. Il taxi è così, un giorno lavori molto e un giorno niente. Ma oggi è sabato e molta gente non lavora e se la prende comoda e piuttosto che prendere l’autobus preferisce il taxi.

Alle sei è già giorno ma Arequipa non smette di far sentire i suoi duemila e cinquecento metri di altitudine. L’aria è fresca e penso che sarei rimasto volentieri a letto. E invece eccomi qua, pronto per prendere un bus a lunga percorrenza. L’autista del taxi ha i capelli bianchi e voglia di chiacchierare. L’esatto opposto del mio stato d’animo. La città dorme e avanziamo tra le strade deserte.

Quindici minuti e siamo a destino.

Va bene … grazie.

Lasciato l’antico e ben tenuto centro, battuto dai turisti di ogni continente, ci addentriamo in un dedalo di casupole a un piano. Poi le vie si allargano e all’orizzonte, maestoso appare il grande hangar con i bus a riposo. Ma il mio sguardo si posa su una discarica e su una fila di auto ferme. I proprietari, rigorosamente al volante, sono in attesa.

Che pasa? – chiedo

Una donna – risponde il conducente con lo sguardo complice.

Una donna …cosa?

Una puta…come dite voi.

Una puta? Alle sei di mattina? Chiedo meravigliato.

E’ brava e vale la pena fare la fila.

Ma non potrebbero passare più tardi.

Lavora fino alle otto di mattina.
Ora lo sguardo del conducente è ammiccante. Ha qualcosa di libidinoso. Forse è un cliente abituale.

Si deve guadagnare i soldi per il matrimonio. - riprende - Vuoi provare?

Ah – esclamo schivando la domanda - Allora, visto che l’età media del matrimonio è venti anni, potrebbe essere alla fine della carriera.

Ride l’uomo forse della mia ingenuità, poi continua: ha sedici anni e fa solo sesso orale. Alle otto si prepara e va a scuola.

Ma – chiedo – perché solo sesso orale?

Deve arrivare birge, vergine come di te voi, al giorno del sì. Torno indietro? Ne vale la pena…!

No grazie, magari la prossima volta.
Il bus parte in orario e non aspetta …