Acacus |
Tripoli,
settembre 1930
È la prima volta che attraverso il Mediterraneo
e il pensiero che in un determinato istante il piroscafo entri nelle acque
territoriali africane mi eccita e mi stupisce. Questo segreto ed invisibile
passaggio avviene generalmente alle prime luci dell’ultimo giorno di
navigazione. Mi ero riproposto di restare sveglio con la segreta ed infantile
speranza di vedere un nastro dorato segnare il confine. Come una nave ha il suo
battesimo solcando le onde, così io avrei avuto il mio, in terra d’Africa. Ma
disteso sulla branda mi sono addormentato e solo il suono delle potenti sirene
della nave, mi ha riportato di colpo alla realtà e del mio battesimo africano
rimane solo il segreto sogno di un inguaribile idealista e visionario quale
sono.
Nonostante ciò, la vista di quella striscia di
terra sconosciuta e selvaggia, sabbiosa e riarsa dal sole ha avuto su di me un
effetto dirompente come un uragano che travolge ogni cosa. Avrei voluto urlare
e annunciare al mondo:“Eccomi a te terra
di Libia. Ho lasciato i miei studenti e la mia cattedra, i miei di libri di
latino e i miei vocabolari per portare a te e al tuo popolo la sapienza del
popolo italico”. Ora, mentre trascrivo al riparo dal sole, nella
mia caserma di Tripoli, ho la certezza che questa terra sarà il mio destino, la
mano che ogni cosa muove e che, come una corda ci lega e ci conduce, indicando
sempre il cammino, attraverso la mulattiera di mare che è la nostra vita.
Il libro è disponibile in formato e-book su Amazon e GPlay.
La versione cartacea è acquistabile su Amazon.
Il libro è disponibile in formato e-book su Amazon e GPlay.
La versione cartacea è acquistabile su Amazon.
Nessun commento:
Posta un commento