"…e con Fidel te decimo, hasta siempre Comandante”

Mi alzo dalla scrivania che è passata mezzanotte. La casa è immersa nel silenzio. Quello stesso silenzio che per dodici anni mi ha accompagnato mentre mi confrontavo con i miei personaggi, sostenendoli quando hanno lottato contro le ingiustizie, avversandoli quando hanno rappresentato il male. Quattro novelle e 150 anni di storia di un popolo indomito e di una famiglia, i Gutierrez, sempre dalla stessa parte. Oggi sono di nuovo a questa scrivania, immerso in questo silenzio per ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato e sospinto, quelli che hanno letto i romanzi e coloro che li leggeranno, quelli che hanno sospirato, che hanno sognato e lottato con i Gutierrez. E nell’aria una canzone: “…e con Fidel te decimo, hasta siempre Comandante”