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venerdì 26 ottobre 2018

Il Venezuela e i fake: una storia che si ripete

Manipolazione immagine: Rete Solidarietà Bolivariana
Le notizie riportate oggi sul Venezuela, dal solito quotidiano PaDronale, sono naturalmente false e dimostrano, ancora una volta, la poca professionalità di un giornale che, senza avere la minima conoscenza di ciò che succede dall’altra parte del mondo, sa solo ubbidire al burattinaio liberista.
Il ministro della Sanità del Venezuela Luis Lopez ha da tempo dichiarato che “il suo paese non tratterà più l’approvvigionamento dei farmaci con le multinazionali farmaceutiche o gli intermediari ma comprerà le medicine direttamente dalla OPS (Organizacion Panamericana de la Salud) e che il vero problema è il blocco criminale (...) delle multinazionali farmaceutiche che operano forti pressioni sui laboratori privati ​​per boicottare la produzione e la distribuzione dei farmaci". Il ministro ha indicato che la misura mira a contenere questo impatto e anche quello delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti (USA), dal Canada e dall'Unione europea (UE) sul suo paese. (Fonte Telesur).
La carenza di farmaci in Venezuela è stata più volte denunciata dalla Caritas ma le cifre relative a questa penuria (che lo stesso governo di Caracas ammette) non sono univoche. Infatti la viceministra per la ‘Redes de Atención Ambulatoria de Salud de Venezuela’, Indhriana Parada ha denunciato all’assemblea dell’OMS che dal 2013 il Venezuela è sottoposto a un “blocco finanziario che impedisce di realizzare le operazioni bancarie necessarie per l’acquisto di vaccini e farmaci attraverso il Fondo di Rotazione e il Fondo Strategico della OPS (Organizzazione Panamericana per la Sanità), che ha causato ritardi nei piani sanitari del paese”.  Quello che nascondono inoltre gli esperti giornalisti nostrani sono le informazioni riguardo gli stanziamenti del Governo. È di luglio lo stanziamento di 293 milioni di euro per l'acquisto di medicinali e forniture ad alto costo per i pazienti che sono trattati dall'Istituto venezuelano di sicurezza sociale (IVSS). (fonte: elciudadano.com)
Consigliamo dunque ai professionisti nostrani della “MALAINFORMACION” più accortezza nel diffondere le notizie e di cercare, con la poca obbiettività che rimane, di rispondere alla domanda del perché le vendite vanno a picco e gli italiani passano a migliori testate.

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