Davanti a 1200 persone, in
una platea rossa di principi e di speranze, l’Ambasciatore di Cuba in Italia José
Carlos Rodríguez Ruiz, ha ricordato con un velo di emozione, i 60 anni della
Revoluciòn cubana, fissando poi l’orizzonte politico di un’isola che non smette di
cambiare, seguendo i dettami del mai indimenticato lider Fidel Castro: “Rivoluzione
è cambiare ciò che va cambiato”. Abbandonando dunque il detto di comodo di
finti rivoluzionari autoreferenziali che al grido di “Così fanno tutti” evitano
di vedere le difficoltà di chi lotta, l’isola caraibica si avvia a un nuovo
periodo, votando “sì” alla nuova Costituzione, aggiornata e moderna dove,
contrariamente a ciò che si dice nel mondo imperialista, trovano sempre più
spazio le parole come socialismo, diritti, tutele, difesa degli ultimi. Parole
che, non avrei nemmeno bisogno di dirlo, qui nella vecchia Europa, buona parte
della Sinistra sembra aver dimenticato.
Riporto
di seguito uno stralcio delle parole dell’Ambasciatore e mi piace fissare con
il pensiero una sua frase: “Le campagne di diffamazione sono
state scatenate e gli orientamenti editoriali persistono politicamente diretti
contro il non riconoscimento dei risultati e dei meriti di Cuba”. La cosiddetta
“macchina del fango” ha sempre funzionato e sempre funzionerà contro chi si
oppone ai cambiamenti. Ne fece le spese Fidel sulla Sierra e da Capo Di Stato e ne sente il peso oggi
chi si ribella al sistema. Ma quello che muove il Rivoluzionario vero è la
coscienza, il desiderio di non chiudere gli occhi dinnanzi alle ingiustizie e
non ci saranno né giornalisti né intere schiere di calunniatori che impediranno
a chi lotta di camminare a testa alta. Ad Maiora!
Di seguito uno stralcio
L’intervento completo a
questo link:
Intervención del Embajador de Cuba en
Italia, José Carlos Rodríguez Ruiz, en la velada cultural por la Fiesta
Nacional de Cuba y el 60 aniversario de la Revolución Cubana.
Hace sesenta años atrás emprendimos y desde
entonces hemos hecho camino y obra con un fardo de dificultades enormes a
cuestas, que nos han hecho más difícil el sendero. Pero, ninguna ha podido
hacernos claudicar nuestro empeño de construir cada día una sociedad más justa
y sostenible, una sociedad de equidad para todos y de honra nacional; una
sociedad con profunda vocación fraterna para con otras naciones, que ha sabido
compartir en todo momento lo que tiene, no lo que le sobra; una sociedad que
sabe respetar a otras y que siempre reivindicará respeto para sí.
En los tiempos que corren, debemos recordar
que contra la rebeldía y la resistencia cubana se ha probado todo: un férreo
bloqueo económico, comercial y financiero por parte de los Estados Unidos de América,
que aún persiste y se refuerza. Se ha fomentado la subversión interna y externa
contra el orden constitucional, legitima y soberanamente asumido por el pueblo
cubano; los atentados terroristas organizados y financiados desde el exterior;
la invasión militar por Playa Girón; los sabotajes económicos. Se organizaron
cientos de planes para asesinar a los dirigentes cubanos; se lanzaron epidemias
contra los seres humanos, las plantas y los animales. Se han desatado campañas
de difamación y persisten pautas editoriales políticamente dirigidas al no
reconocimiento de los logros y méritos de Cuba. #TenemosMemoria
Nada ha podido quebrantar a la Cuba que
aquí representamos con orgullo. Cuba resistió y, cambiando todo aquello que
debe ser cambiado, como alegó su propio líder histórico, Fidel Castro, ha
continuado bregando en medio de una globalización rampante, desequilibrada y a
veces arrolladora. Y saben por qué no han podido
con Cuba? Porque el mayor potencial de la resistencia cubana está en la
conciencia extendida en un pueblo democráticamente participativo de su propia
experiencia fundacional.
Intervento
dell'Ambasciatore di Cuba in Italia, José Carlos Rodríguez Ruiz, alla serata
culturale per la Festa Nazionale di Cuba e al 60 ° anniversario della
Rivoluzione cubana.
In questi tempi,
dobbiamo ricordare che tutto ciò che è contro la ribellione e la resistenza
cubana è stato dimostrato: un blocco economico, commerciale e finanziario
corazzato degli Stati Uniti d'America, che persiste ancora e viene
rafforzato. La sovversione interna ed esterna è stata fomentata contro
l'ordine costituzionale, legittimamente e sovranamente assunto dal popolo cubano; attacchi
terroristici organizzati e finanziati dall'estero; l'invasione militare di
Playa Girón; i sabotaggi economici. Centinaia di piani furono
organizzati per assassinare i leader cubani; sono state lanciate epidemie
contro umani, piante e animali. Le campagne di diffamazione sono state
scatenate e gli orientamenti editoriali persistono politicamente diretti contro
il non riconoscimento dei risultati e dei meriti di Cuba. #Abbiamo memoria
Niente è stato in grado
di rompere la Cuba che rappresentiamo con orgoglio qui. Cuba ha resistito
e cambiando tutto ciò che deve essere cambiato, come rivendicato il proprio
leader storico, Fidel Castro, ha continuato lottando in mezzo alla
globalizzazione dilagante, squilibrata e talvolta schiacciante.
E sai perché non sono
stati in grado di fare con Cuba? Perché il più grande potenziale della
resistenza cubana è nella coscienza diffusa di un popolo che partecipa
democraticamente alla propria esperienza di fondazione.
En español x favor noticias Venezuela,Cuba,Chile
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