
In quest’ultima XXVIII
Fiera Internazionale del Libro di Cuba, in corso in questi giorni nella
splendida cornice del complesso Morro-Cabana, sono stati presentati due lavori
di grande interesse.
Il primo, di cui si è discusso domenica 10 febbraio,è un interessante intreccio fra storia e finzione narrativa.
Introdotto dalla bella presentazione del giornalista Rodolfo Zamora, lo scrittore italiano Roberto Fraschetti, pur non essendo cubano, è riuscito a cogliere alcuni aspetti peculiari della Cubania, miscuglio misterioso ed affascinante di Europa, Africa, e indigeni caraibici, religioni e santeria, spirito ribelle e patriottismo.
Attraverso la saga della famiglia Gutierrez ci racconta
quasi due secoli di storia di Cuba, che si snoda in quattro romanzi, partendo
dall’ 800, con “Tabacco” per arrivare alla vittoriosa epopea della Sierra
Maestra e del Trionfo de la Revoluciòn, e con l’ingresso di Fidel a La Habana,
con il volume “Il vento prima del vento”, che conclude il ciclo narrativo. Lo
stile semplice e accattivante, l’intreccio di avventure, amore, intrighi e
passioni con la storia viva e reale ne fanno una lettura divertente ed
istruttiva.Il primo, di cui si è discusso domenica 10 febbraio,è un interessante intreccio fra storia e finzione narrativa.
Introdotto dalla bella presentazione del giornalista Rodolfo Zamora, lo scrittore italiano Roberto Fraschetti, pur non essendo cubano, è riuscito a cogliere alcuni aspetti peculiari della Cubania, miscuglio misterioso ed affascinante di Europa, Africa, e indigeni caraibici, religioni e santeria, spirito ribelle e patriottismo.
(articolo di Maria Giovanna Tamburello)
http://it.granma.cu/cultura/2019-02-25/un-po-ditalia-alla-fiera-del-libro-de-la-habana?fbclid=IwAR091Mz8rfU6Vg9HxHROe8al04Iz-RVFnzoQCp6Mw0pJLBZblHpktAk_9dQ
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