Nell’isola caraibica, fedeli al mito della Revoluciòn in cammino, il
pugilato femminile sta muovendo passi da gigante. Per questo i due responsabili
di Prensa Latina di Roma, Silvia Martinez e Frank Gonzales hanno fatto visita
alla palestra popolare di Acilia, The Champion del patron Marcello Paciucci che
“alleva”, con sguardo da buon padre di famiglia, un nugolo di ragazze dagli
occhi di Tigre. All’ora di pranzo la palestra è affollata e si avverte
nell’aria una certa eccitazione. Invitata d’eccezione è Monica Gentili, campionessa
italiana e reduce da un incontro a Londra per il titolo mondiale.
La campionessa si allenerà con le ragazze della Champion e
incrocerà i guantoni con le Tigri di Paciucci. Mentre le ragazze si scaldano agli ordini del maestro Fabio Zapponi, mi capita di ascoltare uno scambio di battute tra il patron e Frank
Gonzales. Argomento è Teofilo Stevenson, mai dimenticato campione cubano e grande amico di Frank. Paciucci ha ricordato l’incontro con il campione e con
altri boxeador dell’isola come Felix Savon avvenuto in una giornata di pioggia torrenziale.
Una domanda gira nell'aria. Ricambieranno, le
nostre Tigri, la visita in uno dei santuari della boxe cubana? Le Tigri della
Champion sospirano all'idea di recarsi nell’isola caraibica per un combattimento con le ragazze cubane. Nessuna si nega
il sogno e dunque, la visita di Prensa Latina potrà essere l’inizio di una gemellaggio Roma-L’Avana?
Sarebbe davvero uno scambio interessante. Un mix di sport e
cultura, avendo i due universi in comune l’idea
che l’avversario con cui si incrociano i guantoni non è mai un nemico. Questo è il messaggio più vero che
traspare dalla Champions; l'importanza e il valore che si da alla vita solidale fatta di sudore e
lavoro e che diventa amicizia. Cose che a Cuba di certo non mancano. Due universi che interpretano la boxe
non come uno sport individuale ma la capacità di un singolo di lottare per una squadra, una
famiglia intera che ogni volta si ritrova in una palestra, con i guantoni
indossati, in un quadrato, e con mille voci ai bordi a incitare.
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