Nella
notte fra il 31 dicembre e il l° gennaio del 1959, per essere precisi alle tre
e quindici, quattro aerei della Aerovias Q decollarono dalla base militare di
Columbia, nei dintorni dell'Avana. Prima di salire su quello che sarebbe decollato
per primo, Fulgencio Batista disse al generale Cantillo che lo lasciava al
comando del paese, dei disastri, degli affari, dei debiti da pagare, di tutto
quanto, scomparendo nel nulla, verso l'esilio a Miami, anche se gli aerei, già
in volo, cambiarono rotta e presero quella di Santo Domingo, terra di un altro
dittatore sanguinario, Leònìdas Trujillo. Sua moglie, Martha Fernàndez, lasciava
nella residenza Kukine ventiquattro valigie già pronte, una collezione di
quattrocento borse da donna e duecento paia di scarpe, inaugurando così quella
strana tradizione propria delle mogli dei dittatori di abbandonare dietro di sé
mucchi di calzature.
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