TODO CAMBIA ...

martedì 2 aprile 2019

I luoghi dei Gutierrez: L'Avana, la Fuente de la India


Aspettavo Yara alla Fuente de la India da un quarto d’ora. La vidi arrivare. Bellissima. Indossava pantaloni e giacca di lino bianchi. I grandi occhiali scuri le nascondevano il viso ma la sensualità rimaneva inalterata.
Scesi dalla Ford e aprii lo sportello.
“Mi perdoni per il ritardo?” – domandò con aria colpevole.
La aiutai a salire e aggiunsi: “Se non ti disturba potremmo togliere la capote”.
“Mi sembra un’ottima idea” – replicò.  
Era raggiante. Sentivo il suo sguardo su di me e questo mi imbarazzava. Lei sembrava intuire il mio tergiversare: “Ho pensato che avresti cambiato idea – disse – su questo incontro”.
Con qualche colpetto spianai la capote e tornai al posto di guida.
Parlammo delle solite questioni: la vita a Cuba, la povertà dell’isola, l’Italia lontana e nella morsa dell’inverno; era un modo per dimenticare la vicenda dell’incontro con il commissario.
“Dove andiamo?” – chiesi. Con tutto quello che era successo non avevo avuto il tempo di scegliere un luogo.
Capivo solo che avremmo dovuto essere pruden­ti. Ero con una donna dell’alta società, seguita dai paparazzi e da agenti dei servizi segreti. Io ero seguito dalla Polizia. Lei, erede di un uomo ucciso in un agguato. Le probabilità di cacciarci in altri guai raddoppiavano in modo esponenziale.
Fu lei a suggerire: “Al mio posto preferito”.
Sorrisi, pensando che mi stesse por­tando in un posto che per lei aveva un significato.
“Tu ce l’hai un posto particolare nella tua città? Un luogo che ha un valore particolare, unico. Un caffè, un belvedere, una spiaggia o una pizzeria”.
Aveva lo sguardo da bambina. E in fondo, pensai, nonostante tutto, ancora lo era: “Ognuno di noi nella vita ha un posto speciale” – le risposi.
“Vedrai, ti piacerà. Vai verso l’Almendares”.
Seguii la strada che costeggiava il mare e mi diressi verso il fiume.
“Ma non posso fare molto tardi” – aggiunse con un sorriso appena accennato. 81
“Anche io. Ho appuntamento con Fernandez” – risposi, intuendo nel suo atteggiamento una forma di delusione pari alla mia che ci avvicinava, rendendoci complici, per il breve tempo da trascorrere vicini.

1 commento:

  1. Poso trovare qualce cosa opure un Libro Che e scrita auesta storia

    RispondiElimina